Banner di comunicazione e call to action: come funzionano?

Sapevi che, il più delle volte, i tuoi destinatari hanno bisogno di un’occasione per cliccare e consultare i tuoi contenuti? E no, mi spiace deluderti, ma non tutti andranno spontaneamente a cercare il nome del tuo brand su Google per leggere ciò che pubblichi. Molto spesso è proprio un call to action a innescare quella visita…

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Che cos’è una call to action?

Una call to action, comunemente abbreviato in “CTA”, è un pulsante che contiene una parola o una breve frase capace di stimolare l’interesse dell’utente e spingerlo a compiere un’azione.

Per fare un esempio: quando leggi “Scopri l’articolo”, “Candidati”, “Scarica” o “Prova”, è proprio in quel momento che decidi di passare all’azione. In una strategia di web marketing, ottimizzare le CTA è fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi.

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Come ottimizzarla?

Hai deciso di aggiungere una CTA al tuo banner di comunicazione: ottima idea! Ora non ti resta che capire come ottimizzarla: deve essere breve, ben visibile e rispondere alle esigenze del tuo target.

Se, ad esempio, stai comunicando l’uscita di un nuovo white paper, è meglio inserire una CTA come “Voglio scaricarlo” piuttosto che “Voglio consultarlo”. Infatti, la tua CTA deve sempre suggerire un’azione concreta.

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Perché aggiungere una call to action al mio banner?

Quando comunichi tramite le firme email, i tuoi interlocutori vedono il banner di comunicazione e il messaggio che veicola. Se in più aggiungi una CTA, favorirai un tasso di conversione più alto: gli utenti saranno così più propensi ad acquistare, scaricare o lasciare un feedback al tuo sondaggio. Leggi l’articolo per potenziare il tuo sondaggio.

Hai bisogno che clienti, candidati o collaboratori passino all’azione e si orientino verso i tuoi diversi canali di comunicazione? Ecco la soluzione: una nuova CTA sul tuo banner!

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