UTM e firme e-mail: la guida pratica

Ottimizza le tue firme e-mail con i parametri UTM per un monitoraggio accurato delle tue campagne di marketing e migliorare il ROI.
Riassumi questo articolo con AI
In questo articolo

Les Parametri UTM trasforma il tuo firme di posta elettronica in un potente strumento per analizzare e ottimizzare le tue campagne di marketing. Aggiungendo tag specifici ai tuoi link, puoi identificare con precisione l'origine del traffico e misurare l'impatto delle tue azioni. Ecco le cose principali da ricordare:

Le firme e-mail, spesso trascurate, possono generare una percentuale di clic compresa tra il 7% e il 15%, superando i banner tradizionali. Combinando UTM e strumenti adattati, ottieni dati affidabili per migliorare le tue campagne e massimizzare il ROI.

Come creare collegamenti con parametri UTM per le firme e-mail

Passaggi per creare parametri UTM

Per integrare i link UTM nelle tue firme e-mail e garantire un follow-up efficace, segui questi semplici passaggi. Inizia identificando la pagina di destinazione, che si tratti della tua home page, di una pagina di prodotto o di una pagina di destinazione specifica.

Successivamente, configura le impostazioni UTM utilizzando i tre elementi chiave: utm_source, UTM_medio e campagna utm. Ad esempio, per una firma e-mail, è possibile definire utm_source ad esempio «firma e-mail», UTM_medio come «email» e campagna utm per riflettere la tua campagna specifica, ad esempio «promo-winter-2025".

Per semplificare questo processo, usa uno strumento come Generatore di URL per Google Campaign. Questo strumento gratuito genera automaticamente i tuoi link UTM: inserisci semplicemente l'URL di base e i parametri desiderati. Ciò riduce il rischio di errori di sintassi che potrebbero rendere inefficace il tracciamento.

Facciamo un esempio concreto: un'azienda internazionale di e-commerce utilizza questo metodo per le sue campagne stagionali. Durante i suoi grandi saldi invernali in Spagna, ha utilizzato il parametro utm_campaign=it_sale_inverno_2022 per indicare il paese (per la Spagna), l'anno e la natura della campagna.

Infine, testa sempre i tuoi link prima di utilizzarli per evitare sorprese e applica convenzioni di denominazione chiare per un'analisi coerente e affidabile.

Convenzioni di denominazione UTM

La coerenza nella denominazione dei parametri UTM è essenziale per analisi accurate. Configurare convenzioni semplici e documentate che tutto il tuo team può seguire.

Il parametro utm_content è utile per differenziare le varianti all'interno della stessa campagna. Se stai testando due versioni di un banner nelle tue email, puoi usare «bannier-a» e «bannier-b» per confrontarne le prestazioni.


Per il traffico a pagamento:



Per il traffico organico:


Per garantire un'applicazione coerente, crea un documento condiviso che descrive in dettaglio le tue convenzioni UTM. Ciò consentirà a tutti i membri del tuo team di seguire le stesse regole, evitando incongruenze.

Errori UTM comuni da evitare

Alcuni errori possono compromettere l'affidabilità dei dati. Ecco le insidie da evitare:

Un esempio reale: Webex ha riscontrato un problema durante una campagna LinkedIn a pagamento. Il parametro UTM_medio è stato erroneamente impostato su «social organico» anziché su «social-cpc», il che ha interrotto la categorizzazione del traffico in Google Analytics.

Infine, evita i nomi delle campagne troppo vaghi, come «promo» o «newsletter». Titoli specifici, come «promo-noel-2025-reduction-30", forniranno dati molto più utilizzabili per le tue analisi future.

Utilizzo di strumenti di gestione delle firme e-mail con tracciamento UTM

Implementazione centralizzata delle firme con impostazioni UTM

Creare link UTM ben strutturati è una cosa, ma implementarli efficacemente in un'organizzazione è una sfida completamente diversa. È qui che si trovano strumenti centralizzati come Signitico entrano in gioco, facilitando la gestione delle firme di posta elettronica su larga scala.

La gestione manuale delle impostazioni UTM nelle firme e-mail può diventare rapidamente ingestibile, soprattutto nelle aziende di medie e grandi dimensioni. Con una soluzione centralizzata, come quella offerta da Signitic, tutte le firme aziendali possono essere standardizzate e arricchite con collegamenti UTM correttamente configurati. Il risultato: niente più errori di sintassi o incongruenze che distorcono le analisi.

Anche l'amministrazione diventa più semplice: un manager configura le impostazioni UTM una sola volta e vengono applicate automaticamente a tutte le firme dei dipendenti. Prendiamo l'esempio di PwC, che utilizza un sistema centralizzato per gestire le firme in oltre 150 paesi. Con gli strumenti di integrazione e conformità di Azure AD, mantengono la coerenza globale nel rispetto delle esigenze locali.

Inoltre, l'integrazione nativa con Microsoft 365 e Google Workspace consente la sincronizzazione automatica delle firme, senza l'intervento dell'utente. Ciò garantisce che le campagne UTM rimangano attive e gestite correttamente, indipendentemente dalle dimensioni dell'infrastruttura IT.

Funzionalità che semplificano l'integrazione UTM

I moderni strumenti di gestione delle firme e-mail offrono funzionalità che rendono più intuitiva l'integrazione delle impostazioni UTM. Ad esempio, gli editor drag-and-drop consentono di aggiungere collegamenti UTM senza richiedere competenze tecniche avanzate.

Un altro vantaggio: la possibilità di pianificare le campagne in anticipo. È quindi possibile programmare firme specifiche per promozioni stagionali, come i saldi di fine anno o il lancio di un nuovo prodotto. Alcune aziende vanno ancora oltre sincronizzando questi strumenti con il proprio CRM, il che consente di modificare automaticamente il banner promozionali in base alla fase del percorso del cliente.

Anche i test A/B integrati sono una risorsa preziosa. Consentono di confrontare le prestazioni di diverse versioni di una campagna testando, ad esempio, due valori distinti per il parametro utm_content. Questo aiuta a perfezionare le tue campagne rispettando le convenzioni di denominazione definite.

Per i gruppi con diversi marchi, il supporto multimarca è un vero vantaggio. Ogni entità può avere i propri parametri UTM, beneficiando al contempo di una gestione centralizzata e di regole di denominazione armonizzate.

Vantaggi dell'automazione e dell'analisi

L'automazione sta cambiando il gioco quando si tratta di gestire le campagne UTM nelle firme e-mail. Con strumenti come Signitic, è facile tracciare i clic generati dalle tue campagne e analizzarne l'origine e il comportamento dei visitatori sul tuo sito.

I numeri parlano da soli: alcune organizzazioni hanno registrato tra 21.000 e 113.000 clic utilizzando questo approccio. Ciò rappresenta un notevole risparmio di tempo e un significativo miglioramento della comunicazione.

Un altro vantaggio fondamentale è la dashboard di analisi integrato. Questi strumenti consentono di monitorare le prestazioni delle campagne in tempo reale e di presentare facilmente questi dati alla gestione, senza dover destreggiarsi tra più piattaforme.

In media, le firme e-mail hanno una percentuale di clic compresa tra il 7 e il 15%, spesso superando il rendimento dei banner pubblicitari tradizionali. Grazie all'automazione dei parametri UTM, le firme e-mail diventano un canale di marketing efficace e redditizio, con risultati misurabili e utilizzabili per affinare le tue strategie.

Come analizzare i dati UTM nelle piattaforme di analisi

Trova i dati UTM in Google Analytics

Una volta configurati i tuoi UTM, puoi utilizzarli direttamente in Google Analytics 4 (GA4). I dati UTM si trovano principalmente nei report di acquisizione, a cui è possibile accedere tramite Rapporti > Acquisizione > Acquisizione del traffico.

Per isolare il traffico dalle tue firme email, utilizza la barra di ricerca o applica filtri specifici. Ad esempio, seleziona Raggruppamento predefinito dei canali: Email e Fonte: firma e-mail. Questo metodo ti consente di separare questi dati dagli altri canali e di ottenere un'analisi più mirata delle tue campagne.

GA4 offre anche lo strumento Exploration per creare report personalizzati. Vai su Esplorazione, seleziona «Crea una nuova esplorazione», quindi configura le dimensioni (Fonte, Supporto, Campagna) e le metriche (sessioni, conversioni, visualizzazioni di pagina). Quindi filtra su Fonte = 'emailsignature' e Assistenza = 'email' per avere una visione dettagliata delle tue campagne.

Per andare oltre, combina le dimensioni «Page referrer» e «Landing page + query string». Ciò consente di identificare esattamente dove arrivano gli utenti dopo aver fatto clic sui link UTM, il che è particolarmente utile per tracciare le pagine di conversione come le pagine di conferma dell'acquisto.

Ecco una tabella riassuntiva della corrispondenza tra i parametri UTM e le dimensioni GA4:




Parametro UTM
Dimensioni GA4




utm_source
Fonte della sessione


UTM_medio
Supporto alla sessione


campagna utm
Campagna di sessione


utm_term
Durata della sessione manuale


utm_content
Contenuto dell'annuncio: manuale della sessione



Metriche importanti da monitorare

Dopo aver stabilito le convenzioni UTM, concentrati su determinate metriche per misurare le tue prestazioni.

Per fissare obiettivi realistici, punta a un CTR medio dal 3 al 5% e a un tasso di conversione dall'1 al 2% per le tue campagne di firma e-mail.

Come utilizzare i dati per migliorare le campagne

Dopo aver monitorato queste metriche, utilizzale per perfezionare le tue campagne.

Confronta il rendimento di diverse campagne per individuare le tendenze e modificare le strategie. Ad esempio, testa più inviti all'azione come «Demo del prodotto» o «Prova gratuita» e utilizza i dati UTM per identificare quale funziona meglio.

Nei tuoi rapporti, filtra in base a parametri UTM specifici (nome della campagna, tipo di contenuto) per identificare chiaramente cosa sta generando clic e conversioni. Analizza quali campagne hanno un rendimento particolarmente buono o scarso per comprendere le ragioni alla base di questi risultati.

Le piattaforme analitiche consentono inoltre di identificare il pubblico più ricettivo (per settore di attività o posizione), il che aiuta a personalizzare i messaggi per raggiungere meglio i tuoi obiettivi.

Infine, i parametri UTM rimangono disponibili nei tuoi strumenti di analisi anche dopo la fine delle campagne. Ciò facilita le analisi storiche e consente di creare confronti a lungo termine.

Secondo HubSpot, le campagne e-mail generano in media 36€ per ogni euro speso, ovvero un ROI impressionante del 3.600%.

Rischi, limitazioni e best practice dell'UTM

Rischi e sfide potenziali

Alcuni browser o estensioni rimuovono automaticamente le impostazioni UTM, mentre gli errori di maiuscole e minuscole (come «Newsletter» e «newsletter») possono frammentare i dati di analisi. Questi problemi rendono difficile l'allocazione del traffico e la valutazione delle prestazioni.

Un'altra sfida: i reindirizzamenti multipli, spesso utilizzati con abbreviatori di URL o alcuni CMS, possono far scomparire i parametri UTM. Inoltre, i link troppo lunghi possono essere troncati o dare un'impressione poco professionale.

Questi ostacoli non sono insormontabili. Ecco alcuni modi pratici per ridurre al minimo questi rischi.

Come ridurre i rischi

Per contrastare la soppressione degli UTM da parte di alcuni browser, prendi in considerazione il tracciamento lato server. Questo metodo tecnico converte i parametri personalizzati in UTM, assicurando che i dati rimangano intatti anche se le impostazioni iniziali vengono rimosse.

Un altro punto cruciale è la gestione delle convenzioni di denominazione. Documenta in modo chiaro le tue regole e condividile con il tuo team. L'utilizzo di strumenti dedicati alla creazione di UTM può anche limitare gli errori di sintassi e garantire la coerenza delle campagne.

I controlli regolari dei dati UTM sono essenziali. Consentono di identificare rapidamente incoerenze o errori prima che influiscano sulle analisi.

Per i reindirizzamenti, verifica che i tuoi server e CMS mantengano le impostazioni UTM in ogni fase. Infine, scegli abbreviatori di URL affidabili, idealmente basati sul tuo dominio, per proteggere le tue impostazioni.

Le migliori pratiche UTM per le firme di posta elettronica

Una volta ridotti i rischi, è il momento di implementare pratiche che massimizzino l'efficacia delle tue firme.

Per semplificare la gestione UTM, strumenti come Signitic possono essere di grande aiuto. Centralizzano la gestione dei parametri, garantiscono la coerenza in tutta l'organizzazione e facilitano il monitoraggio delle prestazioni, in particolare attraverso i test A/B. Una soluzione ideale per mantenere il controllo e ottimizzare le tue campagne.

SBB-ITB-B697840

Conclusione

Punti chiave da ricordare

Gli UTM trasformano le tue firme e-mail in strumenti di tracciamento reali, accurati ed efficaci. Con questo approccio basato sui dati, diventa possibile misurare con precisioneImpatto di ogni firma, banner o link social nelle tue campagne. Utilizzando soluzioni come Signitico, puoi centralizzare la gestione delle firme e garantire la coerenza in tutta l'organizzazione.

Un punto essenziale da tenere a mente: una nomenclatura uniforme è la chiave per avere dati utilizzabili ed evitare di perdere tempo a ripulirli in seguito.

Fasi successive

Per trarre vantaggio da queste pratiche, ecco alcuni semplici passaggi che puoi eseguire ora.

Infine, analizza regolarmente rendimento delle tue campagne utilizzando i dati raccolti. Ciò ti consentirà di identificare ciò che funziona meglio e di adattare le tue azioni di conseguenza.

In sintesi, adottare una gestione UTM rigorosa oggi significa garantire analisi affidabili e decisioni informate per domani.

FAQs

In che modo i parametri UTM possono ottimizzare l'impatto delle firme e-mail in una campagna di marketing?

Les Parametri UTM sono un potente strumento per tracciare e analizzare l'impatto delle firme e-mail. Aggiungendo questi tag ai link incorporati nelle tue firme, hai una visione chiara della provenienza del traffico generato da queste email. Ciò consente di distinguere con precisione le visite e le conversioni derivanti dalle firme e-mail provenienti da altre fonti di traffico.

Queste informazioni ti consentono di valutare meglio l'efficacia delle tue campagne di marketing. Ciò consente di adattare le strategie per ottenere risultati ottimali. Allo stesso tempo, ciò facilita la personalizzazione dei messaggi e il loro targeting, mantenendo al contempo una presentazione professionale e coerente negli scambi.

Quali errori dovresti assolutamente evitare quando aggiungi parametri UTM alle firme e-mail?

L'integrazione dei parametri UTM nelle firme e-mail è un ottimo modo per monitorare le tue campagne. Ma alcuni errori possono ridurne notevolmente l'efficacia. Ecco le insidie più comuni da evitare:

Per evitare questi problemi, utilizzate una convenzione chiara per denominare i parametri UTM e controllate la loro configurazione prima di utilizzarli. Ciò ti consentirà di garantire un monitoraggio accurato e coerente delle tue campagne.

Come posso gestire e automatizzare le firme e-mail con i parametri UTM?

Per integrare facilmente i parametri UTM nelle tue firme e-mail, strumenti come Signitico dimostrarsi molto pratici. Queste soluzioni aggiungono automaticamente parametri UTM ai link nelle tue firme, rendendo molto più semplice il monitoraggio del rendimento delle tue campagne.

Oltre a centralizzare la gestione delle firme, questi strumenti garantiscono la coerenza dell'immagine del marchio. Inoltre semplificano la personalizzazione e distribuzione delle firme, anche su larga scala. Il risultato: puoi perfezionare le tue campagne di marketing e ottenere dati accurati per analizzarne l'impatto.

Post correlati

Condividimi